Film, giornali, riviste di moda, foto su internet. Ecco le fonti da cui prendono spunto le spose che devono scegliere il proprio abito da sposa. Bisogna anche dire che il modello che si prende in seria considerazione all’inizio viene, puntualmente, sostituito con le altre idee che mano mano ci si presentano davanti agli occhi. Una nuova idea potrebbe essere quello di utilizzare un abito corto , con inserti di nero sul classico bianco!
Per quanto le gamma sia vasta, potremmo dividere in due grandi categorie i vestiti da sposa: quelli tradizionali e quelli non tradizionali. Per abito tradizionale si intende l’abito cosiddetto “romantico”, in stile principesco, lavorato con pizzi e ricami che ne impreziosiscono la stoffa e la struttura. Se vogliamo uscire dai soliti schemi, ricadremo immancabilmente nell’acquisto di un abito non convenzionale.
La moda del 2011 dei vestiti da sposa
Ogni anno porta con se delle nuove tendenze che ne caratterizzeranno il corso. Il prossimo 2011 sarà, per le sposine, l’anno degli abiti corti e di quelli in bianco e nero. No, non è una profanazione, né una conversione insensata dei costumi consueti, ma semplicemente una rivisitazione moderna e attualissima del matrimonio. Le spose di oggi non si accontentano più di essere solo vestite di bianco, di entrare in chiesa con lo strascico e con il velo.
Hanno bisogno di osare, di mostrare anche nel giorno più importante della loro vita la propria femminilità. Gli abiti corti esaudiscono a sufficienza questa esigenza. Il più delle volte in taftà chiaro , bianco o panna, balzano alla vista perché lasciano scoperta la gamba dal ginocchio in giù mettendo in primo piano la scarpa. Conseguenza logica, l’abbandono del solito decolletè a punta arrotondata che ha spadroneggiato sotto gli abiti lunghi dagli anni Ottanta ad oggi. Spazio al sandalo gioiello, ingentilito da piccoli strass color argento o color oro.
Vuoi scegliere un Codè irregolare su abito corto?
L’abito corto si sposa bene – mai verbo fu più adatto! – anche con il bisogno di funzionalità tipico dei giorni nostri. Molte spose, infatti, lo scelgono anche nella sua variante con codè. In pratica, ad un tubino corto di abbina un codè con taglio irregolare che va applicato sul vestito per mezzo di una cintolina che si lega sui fianchi. Per la chiesa avremo così un abito più elegante e , al momento del ristorante, potremo rimuovere il codè e muoverci liberamente nel nostro abitino bianco.
Se anche il bianco ci ha stancato, il 2011 inaugura anche l’ accostamento bianco/nero . A seconda dei gusti, uno dei due colori prevale sull’altro. Che sia lungo, avvitato o corto, la bicromia va ben bilanciata: se preferiamo il nero, allora applichiamo una fascia bianca nella parte terminale dell’abito o un accessorio ( come il cappello o un’applicazione sul bustino) che giochi con entrambi i colori. Di sicuro i nostri ospiti saranno stupiti e saremo in sintonia perfetta con lo sposo!