- tweet
-
-
Avrete sentito parlare di “ nozze verdi ” e non vi ci sarà voluto molto per capire che non è il colore la caratteristica saliente di questo tipo di matrimonio alternativo. L’amore per la natura è imprescindibile e imperituro e chi con la Madre della terra sente di avere un legame particolare non lo dimentica nemmeno il giorno del proprio matrimonio.
Così, tutto dalle fedi , agli addobbi, alle bomboniere viene confezionato tenendo conto di questi principi. Ecco qualche consiglio per un matrimonio ecosostenibile
Quali fiori usare .
Per quanto riguarda il bouquet e gli addobbi, lasciate a casa le composizioni laccate e i petali martoriati. Sarebbe meglio se i fiori utilizzati fossero quelli di campo, come le margherite, oppure se si trattasse di rose e girasoli.. Nessun tipo di pesticida deve aver intaccato la loro naturale fioritura.
La scelta del menu .
Si, è vero, in queste occasioni bisognerebbe tener conto dei gusti di tutti e incentrare tutto il pranzo intorno ad un’unica varietà di pietanza non sarebbe elegante. Ma per la natura questo e altro. i cibi delle “nozze verdi” devono essere rigorosamente biologici e le carni, se ci sono, devono provenire da animali nutriti solo di erbe biologiche.
Bomboniere ecosostenibili e commercio equo e solidale .
La prima scelta è quella di devolvere la cifra che avreste destinato all’acquisto di utensileria e oggettistica ad un’associazione ambientale. C’è, però, chi ci tiene a donare agli ospiti un ricordo delle proprie nozze. In questo caso potete scegliere tra: cioccolata biologica, praline biologiche e the biologico.
Anche barattoli di confettura , di miele o di liquori sono una buona idea – se poi sono anch’essi biologici meglio ancora! Il commercio equo e solidale è un’altra alternativa. Non che si tratti di una soluzione ecosostenibile, ma si sposa bene con l’altruismo degli sposi – che sia poi destinato non solo alla natura, ma anche alla fetta di umanità in difficoltà, tanto meglio!
Decorazioni
Come adornare i centrotavola e il ristorante? Semplice: candele di soia o di cera d’api comprate o fatte in casa, questa è la migliore soluzione ecosostenibile! Le normali candele, infatti, sono fatte con la paraffina, un derivato del petrolatum, dannoso per la salute. Si può anche pensare a dei cestini fatti con la juta, chiusi con fiorellini di campo.
Anche il corredo può essere “ecosostenibile” .
Se dovete comprare lenzuola e coperte, allora optate per i piumini in fibra di mais: rispettano al massimo i parametri ecologici, trattandosi di una fibra al 100% naturale. Per le lenzuola, acquistate quelle prodotte esclusivamente con cotone di coltivazioni bio.