I guanti secondo alcune tradizioni romantiche venivano regalati a giovani donne da ragazzi innamorati durante la corte. La donna indossandoli dimostrava di ricambiare lo stesso sentimento; insomma tempo fa ricevere un paio di guanti da un uomo equivaleva ad una dichiarazione d’amore.
Oggi però sono diventati semplicemente un accessorio che completa la mise nuziale , ma non è obbligatorio averli fatta eccezione per quelle cerimonie particolarmente formali ed eleganti.
Lo dice il galateo :
I guanti rappresentano un dettaglio affascinante che dona alla sposa un tocco di eleganza in più, ma ricordate che non devono essere indossati per l’intera cerimonia. Arrivate in chiesa o in municipio infatti, bisogna sfilarli con grazia perché dopo lo scambio delle promesse ciò che deve attrarre l’attenzione di tutti è la fede che porterete al dito.
Come sfilarli?
Con tanta classe! Partendo sempre dall’ indice della mano sinistra, sfilate tutte le dita tenendo leggermente il palmo della mano rivolto verso di voi, tirate quindi il guantino con molto garbo. E’ necessario esercitarsi un pochino a casa per imparare a compiere il gesto con classe e naturalezza.
I guanti da sposa possono essere di svariate lunghezze e modelli. Quelli lunghi al gomito si abbinano ad abiti che lasciano le spalle scoperte e a gonne più classiche con strascico così da rendere la sposa particolarmente romantica.
I guanti corti al polso, sono invece discreti e molto raffinati e si adattano a qualsiasi modello di abito. Per quanto concerne i tessuti e i modelli c’è da sbizzarrirsi: li troviamo in tulle, raso o pizzo, moderni o classici, con arricciature oppure lisci e possono essere accompagnati o meno da preziose applicazioni quali perline, swarovski e quant’ altro; l’importante è non strafare evitando di indossare molti ornamenti . Se cercate un consiglio optate per lo stile minimalista e semplice perché si distingue sempre ed ha un’eleganza intramontabile. Se volete esaltare la raffinatezza delle mani optate per i guanti trasparenti , magari con qualche ricamo in pizzo,in questo caso è possibile indossare in contemporanea anche l’ anello.Un’ altra alternativa molto originale sono i guanti corti a rete spessa,per una sposa sullo stile retrò, magari pescati in un mercatino vintage.
Ovviamente occorre considerare anche la stagione in cui viene celebrato il matrimonio, infatti in estate è consigliato indossare quelli in tessuti più freschi come ad esempio il tulle o il pizzo; in inverno al contrario un tessuto più caloroso, come il raso.
Le ultime tendenze :
L’alta moda suggerisce guanti senza dita , chiamati anche manicotti,che vengono fermati con un piccolo elastico all’ anulare. Sono disponibili sia corti al polso che lunghi al gomito, di solito vengono realizzati direttamente in atelier su misura e in pendant con l’abito. Oramai sembrano aver conquistato le preferenze di molte spose perchè regalano quel tocco originale e informale; ma attenzione ,anche se si hanno le dita scoperte, il galateo prevede che vadano tolti comunque prima dell’inizio della cerimonia.
Che ne dite, vi piace l’idea di abbinare guanti all’abito da sposa?