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C’è chi si prepara per il grande giorno, eppure, forse, non ha ancora fatto i conti con il bon ton del matrimonio. Si, perché ogni evento o occasione di rilievo non può svolgersi correttamente se prima non si sfoglia la lista delle “cose da fare” e delle “cose da non fare”.
Per aiutare tutti i futuri sposi a non commettere errori di nessun tipo, ecco un piccolo decalogo di ciò che non va assolutamente dimenticato nel giorno delle nozze e di ciò che, invece, tutti farebbero meglio a far ricadere nell’oblio!
Il bon ton dice si a:
– abito bianco per la sposa , anche se si tratta di seconde nozze. Sebbene il vestito bianco simboleggiasse l’innocenza e l’ingenuità derivanti dalla castità, oggi si tende ad associare al colore candido la nota di solennità del sacramento in se stesso. Ecco perché, anche nel caso delle seconde nozze, lo scambio degli anelli può avvenire tranquillamente se la sposa indossa un vestito bianco;
– sandali , a patto che il matrimonio si celebri d’estate e che non vengano indossate le calze. L’abbinamento, infatti, delle scarpe aperte con le calze può, più che altro, riferirsi ad un look da serata con le amiche e non certo al proprio matrimonio;
– il tight per lui, perché il tight è l’abito da cerimonia maschile da giorno;
– orologio da polso per lo sposo . Si tratta di un accessorio che arricchisce sempre con eleganza l’abbigliamento maschile. Potendo scegliere, meglio optare per uno dal cinturino in pelle scura nera piuttosto che uno color beige o in maglie d’acciaio;
– fiore all’occhiello per lo sposo e per i parenti più stretti. E un’usanza molto in voga, che ha anche la sua buona dose di funzionalità, permettendo agli invitati di riconoscere quali sono i familiari più intimi ai quali fare gli auguri.
Il bon ton dice no a:
– entrata in chiesa della sposa con abito scollato e con bretelline molto sottili senza stola che copra le spalle. E’ buon abitudine, infatti, entrare in chiesa con un copri spalla, anche molto leggero, che poi potrà essere tolto appena fuori;
– lo smoking per gli uomini se il matrimonio è di giorno perché lo smoking un abbigliamento da sera;
– vestiti bianchi per le invitate . Non bisogna mai dimenticarsi che nel giorno del matrimonio il bianco è una prerogativa della sposa e non si accettano deiezioni;
– cilindro indossato durante la cerimonia per gli uomini: il cappello va sempre portato in mano e, magari, messo in testa per le foto;
– lancio del bouquet e della giarrettiera . Una moda spuntata non si sa da dove vuole che la sposa lanci il bouquet e che lo sposo lanci la giarrettiera – sfilata alla sposa – e che chi si accaparra l’uno o l’atra si sposerà entro l’anno. L’eleganza del bon ton vuole che questa pratica, sebbene molto diffusa, sia accantonata in favore si un comportamento più serioso e raffinato.