L’anello è da sempre il simbolo della promessa d’amore che l’uomo e la donna si scambiano vicendevolmente. Già ai tempi dell’antica Roma gli innamorati si donavano un cerchietto in ferro o in oro al momento del fidanzamento o della cerimonia nuziale.
E’, tuttavia, nel Quattrocento che l’anello di fidanzamento con diamante inizia a diventare un rito preliminae alle nozze. Da allora nulla sembra essere cambiato e il primo passo verso una dichiarazione d’amore solenne è regalare alla propria fidanzata un anello che le ricordi il momento in cui le abbiamo mostrato la parte più vulnerabile di noi stessi.
Quando regalare l’anello di fidanzamento
Dopo aver fissato la data in cui si celebrerà il matrimonio, almeno sei mesi prima del giorno fatidico, lo sposo regala l’anello di fidanzamento alla sua lei. Si tratta di un pegno d’amore vero e proprio e, pertanto, viene stigmatizzato dalla tradizione in gesti e tempistiche tutte sue. Innanzitutto, volendo rimanare legati alle usanze come un cane all’osso, il futuro sposo dovrebbe porgere l’anello alla propria fidanzata a casa di lei, davanti ai parenti più stretti. Meglio ancora se l’anello in questione appartiene alla famiglia del fidanzato.
In questo modo si creerà una sorta di continuità affettiva che sancirà definitivamente l’arrivo della futura sposa nel seno della famiglia; inoltre è di buon augurio per i promessi sposi sugellare la loro unione con un anello appartenuto ad una coppia solida e consolidata. In caso non possiediate cimeli di famiglia, allora siate più borghesi e acquistate l’anello specificatamente per la proposta di matrimonio.
Ogni pietra ha un significato
Nella scelta dell’anello va posta molta attenzione sulla pietra che lo caratterizza. Come i fiori, anche le pietre, infatti, hanno un loro linguaggio che trasmette significati diversi a seconda che si tratti di un diamante, di un’amestista o di uno zaffiro. Per non sbagliare, ecco una lista di significati delle pietre preziose più regalate:
– Il brillante è il simbolo dell’amore eterno;
– Il rubino simboleggia devozione e rispetto;
– Lo zaffiro indica la fedeltà tout court;
– Lo smeraldo è la pietra della speranza;
– Il turchese è un “talismano” contro le avversità;
– L’ acquamarina è l’emblema della tranquillità e della felicità familiare;
– L’ ambra significa “amore e virtù”;
– Il topazio coadiuva la bontà d’animo e le amicizie sincere;
– L’ ametista agisce contro il risentimento, la collera e lo stress.
L’importante è non regalare la perla : sebbene rappresenti con il suo candore la purezza e la nobiltà dei sentimenti, viene considerata di cattivo augurio!