Nella scelta del suo abito , lo sposo deve far necessariamente riferimento a quello della sposa. La realtà dei fatti cozza con la tradizione: il futuro marito, infatti, non può sbirciare nemmeno dallo spioncino il vestito bianco di lei.
Allora come fare? Il consiglio è di rivolgersi ai parenti o a qualche amica della sposa – a patto che abbiano già visto il vestito – in modo che possano guidarvi nella scelta. Detto questo, passiamo in rassegna i modelli di abito da sposo che quest’anno vanno per la maggiore.
Un classico rivisitato.
L’abito classico prevede la giacca rigorosamente monopetto , senza spacchi, con tasche a filetto in tessuto pettinato, e il pantalone rigorosamente senza risvolto. Nel corso del tempo, la stessa ricercatezza che ha man mano caratterizzato l’abito da sposa ha, in qualche modo, “contagiato” anche quello di lui.
Per essere alla moda senza strafare, i nuovi modelli di abito da sposo rimangono sostanzialmente invariati nella loro struttura complessiva, ma vedono aggiungere un particolare degno di nota. In corrispondenza del nodo della cravatta viene inserito un brillantino . L’effetto chic è assicurato e, soprattutto negli abiti neri, blu scuro e grigio scuro, si riesce a dare un tocco di luce non solo al viso, ma all’intera figura.
Completo bianco: concorrenza alla sposa?
Un tempo il bianco era ad uso esclusivo della sposa e quasi si pensava ad uno smacco dello sposo se questi osava vestirsi con lo stesso colore. Oggi non ci sono più paletti e anche lo sposo può beneficiarne. Se la cerimonia è in estate, il lino o la seta bianchi sono perfetti per lui, che potrà abbinarli con una cravatta grigia o a fantasia. L’unico problema è che il lino è un tessuto che si maltratta facilmente, ma è elegante e fresco e basta sapere ciò a cui si va incontro per rimanere comunque soddisfatti della propria scelta.
Lo spezzato in tessuto lucido.
Sebbene negli anni precedenti l’abito in tessuto lucido abbia vissuto momenti d’oro, oggi sembra considerato un po’ kitsch. Ma non è così, basta non esagerare e cercare la giusta via di mezzo tra il classico e il moderno. Gli stilisti, infatti, promuovono una commistione di generi e colori che nel 2011 vince su tutti i fronti.
Si opta per un pantalone in tessuto lucido, modello a sigaretta, gessato a linee spesse nere e beige. La giacca è, invece, in fresco lana, decisamente nera, la camicia chiara e il panciotto, attillato e a due bottoni monocolore, di nuovo scuro. Su una figura slanciata e dai colori chiari calza a pennello.