La promessa di matrimonio è il primo passo verso il coronamento del sogno di una vita da marito e moglie . Grazie a questo atto formale ed ufficiale, i futuri sposi chiamati “ nubendi ” si impegnano a fondo per il raggiungimento del loro traguardo.
Da un punto di vista legale , la promessa di matrimonio è il primo passaggio burocratico obbligato per ottenere il permesso di sposarsi.
Per poterla effettuare è necessario recarsi all’ufficio matrimonio di stato civile del comune, insieme ai propri documenti d’identità. Fatto questo gli incaricanti comunali elaboreranno tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni che saranno esposte per 8 giorni a proprio comune di residenza.
Dopo 3 giorni viene lasciato il “ nullaosta ” cosìcchè i due innamorati potranno celebrare le zozze entro un limite di 180 giorni. Nel caso di superamento del periodo previsto dovrà ripetersi tutto il procedimento dall’ inizio.
Questa procedura, non obbliga le parti a sposarsi, il solo ed unico vincolo resta quello morale. Nel caso in cui la promessa non sia rispettata, oppure se c’è stato un rifiuto a contrarre il matrimonio da parte di uno dei partner, la legge prevede il risarcimento dei danni morali e la restituzione dei doni e , ad esempio le spese sostenute per il ricevimento , le bomboniere ecc.
Per quanto riguarda i festeggiamenti ci si organizza in relazione alla propria attitudine e al budget che si ha a disposizione, si può decidere se organizzare un piccolo rinfresco o una festa più impegnativa.
Solitamente si preferisce un rinfresco con parenti e amici più stretti, magari si può organizzarlo anche in casa o in giardino se i vostro appartamento lo consente.Potete optare per un buffet freddo (con aperitivo iniziale) di rosticceria seguito dai dolci e dalla torta.
Cosa molto importante è ricordarsi di apparecchiate i tavoli con il colore della promessa di matrimonio ovvero il verde!