La prima notte di nozze è considerata, nell’immaginario comune, un evento indimenticabile, atteso con trepidazione e vissuto con altrettanta emozione. In effetti in passato, quando il fidanzamento era ‘costretto’ alle rigide regole dettate da genitori severi che non permettevano alcuno scambio di effusioni tra i futuri sposi, era così. Le cose oggi sono cambiate: i rapporti prematrimoniali sono diventati per lo più una consuetudine (sebbene vi sia ancora una minoranza che decide di aspettare il matrimonio per concedersi completamente al proprio partner), si va in vacanza insieme o addirittura si convive prima di fare il grande passo, di conseguenza il tempo dedicato alla festa nuziale si allunga a scapito proprio dell’attesa prima notte.
Tuttavia in alcuni piccoli comuni del Sud Italia le tradizioni legate a questo evento così importante, sono rimaste in auge fino a pochissimi anni fa. Nel Salento, ad esempio, dopo la messa, cominciava il pranzo nuziale a casa del marito. Dopo otto giorni, un’altra festa era fatta a casa della sposa, dove la suocera, regalava alla nuora, un telaio, un fuso, una canocchia e una scopa, per ricordarle il suo ruolo nella casa!
L’ottavo giorno arrivava anche la tanto “temuta” prima notte di nozze , la mattina dopo le suocere si recavano nell’abitazione per avere la prova, dalle lenzuola, della verginità della sposa che dovevano anche essere esposte alla finestra affinché amici e parenti ne testimoniassero la purezza.
Ancora oggi le lenzuola del primo letto devono essere preziose, magari di lino con ricami fatti a mano (n passato era la sposa stessa che ricamava il suo corredo e lo mostrava alla suocera prima del matrimonio), perfettamente stirate e inamidate. In alcune regioni la preparazione del talamo nuziale deve essere fatta dalle consuocere mettendo in atto alcuni rituali contro il malocchio, in altre da due vergini e la più piccola deve fare una capriola sul letto come auspicio di fertilità.
In Sicilia quando due novelli sposi si appropinquano al letto per la loro prima notte di nozze debbono stare attenti a non far rotolare le scarpe sotto il letto per evitare la cattiva sorte.
La mattina successiva la prima notte, le due consuocere andavano a casa dei neo sposi portando qualcosa per la colazione. La madre di lui si recava in camera da letto per “ispezionare” le lenzuola. Se tutto era regolare, il giovane sposo faceva un regalo alla madre di lei, meritevole di aver preservato la purezza della sposa.
Da non dimenticare anche il tradizionale ingresso in casa: lo sposo dovrebbe prendere in braccio la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale come moglie. In passato si ricorreva a questo per evitare che la sposa presa dall’emozione inciampasse proprio entrando in casa presagio infausto perché significava che le divinità della casa non la volevano accogliere.