Il giorno del matrimonio tutti gli occhi saranno incentrati sugli sposi e, ovviamente, sul cibo! Sebbene molti dicano di essere stanchi delle “abboffate da matrimonio”, non c’è nessuno che non pregusti le pietanze prima ancora che vengano servite. Il languore allo stomaco si fa sentire quando l’ora del pranzo o della cena nuziale si fa vicina e tutti assaltano il buffet. Una bella tavola imbandita fa gola , si sa, anche perché prima ancora di portare i cibi alla bocca, sono gli occhi che ne studiano la forma, la consistenza e che guidano la nostra scelta.
Lo sculptured food , un’arte tutta italiana
Da quando ha pubblicato il suo libro “Sculptured food”, Claudio Menconi , chef famoso e con una mirabile carriera alle spalle, è diventato una leggenda nel campo dell’arte decorativa alimentare. Ecco cos’è lo sculptured food: è la tecnica con cui frutta e verdura vengono scolpite, intagliate, manipolate in modo da creare delle vere e proprie scenografie . L’effetto è sbalorditivo: una foglia di finocchio si trasforma in una calla, un’anguria in un bouquet di rose e perfino un gambo intero di prosciutto diventa il ventre di un’insieme di fiorellini morbidi e invitanti. Ciò che Claudio Menconi, che, peraltro, ultimamente spopola anche in tv con comparsate e inviti nelle trasmissioni culinarie e non, ci tiene a sottolineare è proprio questo binomio sapore – decorazione.
Siccome anche l’occhio vuole la sua parte, il primo impatto che si ha con un banchetto allestito a nozze ( ma il concetto può essere tranquillamente esteso anche ad altre ricorrenze ) condiziona la nostra percezione delle pietanze. Per fare un esempio, quale reazione avreste se vi trovaste davanti ad una tavola spoglia, scarna e trascurata? E come vi comportereste, viceversa, se ad accogliervi ci fosse un ricco buffet, decorato e ben allestito?
E’ ovvio che l’aspetto conta ed è proprio su questa scia di pensiero che l’arte dello sculptured food sta spopolando, raccogliendo sempre maggiori consensi. Così, se il vostro matrimonio è a tema mitologico, zucca, ravanelli e finocchio quasi magicamente si tramutano in una fantastica cornucopia con rose bianche e rosse; melanzane, pomodori e zucchine diventano le ali di una farfalla leggiadra, un ananas un simpatico coccodrillo. Vedendole stenterete a credere che quegli ortaggi normalmente non sono nient’altro che la base per un minestrone o per un passato di verdure.
A chi affidarsi
E’ ovvio che non tutti possono improvvisarsi chef decoratori. L’arte dello sculptured food è frutto di dedizione e di esperienza. Cercate tra i cuochi chi è in grado di creare questo tipo di sculture e contattatelo. Potrete chiedergli di occuparsi anche solo di questo aspetto, lasciando allo chef del vostro ristorante il compito di cucinare il resto!